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Locazione per studenti universitari all’estero

L’articolo 15 del TUIR offre diverse agevolazioni fiscali per studenti universitari, prevedendo due detrazioni Irpef del 19% che possono essere richieste in base a specifiche spese.

La prima, prevista dal comma 1, lettera i-sexies, consente una detrazione fino a un massimo di 2.633 euro per i canoni derivanti da contratti di locazione stipulati o rinnovati ai sensi della legge n. 431/1998. Tale detrazione copre anche i canoni di ospitalità e gli atti di assegnazione in godimento o locazione stipulati da studenti con enti per il diritto allo studio, università, collegi universitari riconosciuti, enti senza scopo di lucro e cooperative. Le condizioni e regole per accedere all’agevolazione sono specificate dall’Agenzia delle Entrate nella circolare n. 24/2022.

Questa detrazione è valida anche per studenti che frequentano corsi di laurea presso università estere, purché si trovino in uno Stato dell’Unione Europea o in uno Stato che aderisce all’Accordo sullo Spazio Economico Europeo. In questi casi, la detrazione si applica per contratti di locazione e ospitalità o per atti di assegnazione in godimento, purché stipulati o rinnovati, senza ulteriori requisiti. È necessario, tuttavia, che l’ente ospitante rientri tra quelli previsti dalla normativa, cioè enti per il diritto allo studio, università, collegi universitari legalmente riconosciuti, enti senza fine di lucro e cooperative. Se non è chiaro che l’ente sia senza fini di lucro, è richiesta un’attestazione che certifichi tale caratteristica.

In aggiunta, il comma 1, lettera e, prevede la detrazione Irpef del 19% per le spese di istruzione universitaria, applicabile alle spese sostenute per la frequenza di corsi di laurea (presso università statali e non statali), corsi di perfezionamento o specializzazione universitaria. Questa detrazione è disponibile per corsi tenuti presso università o istituti universitari, pubblici o privati, italiani o stranieri.

Per i limiti di detraibilità e la tipologia di spese ammesse, l’Agenzia delle Entrate offre dettagli nella guida “Spese di istruzione” disponibile sul proprio sito. Per i corsi universitari all’estero, la detrazione si basa sull’importo massimo fissato per corsi della stessa area disciplinare nella zona geografica in cui lo studente ha il domicilio fiscale. Infine, per beneficiare della detrazione, è necessario che il pagamento sia effettuato tramite bonifico bancario, postale o con altri mezzi tracciabili.

Crediti foto: Freepick

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