L’amministrazione di un condominio è equivalente alle istituzioni di un governo, per poterlo far funzionare sono presenti diverse figure, dove l’amministratore condominiale è il premier, ha la massima responsabilità e svolge una funzione esecutiva, ma è affiancato da altri organi essenziali; si possono riassumere in quattro organi, vediamoli.
L’amministrazione condominiale
Quando all’interno di un palazzo vivono almeno nove condomini (non importa quante unità immobiliari vi sono), bisogna avere un amministratore, il quale agisce nel rispetto della legge e del regolamento condominiale e deve rendere conto del suo operato davanti all’assemblea, che lo ha scelto e incaricato di occuparsi del palazzo. In caso l’assemblea non riesca a nominarne uno autonomamente, è l’autorità giudiziaria a farlo, a partire dalla segnalazione di uno o più abitanti del palazzo o dell’amministratore uscente.
L’assemblea condominiale
L’assemblea condominiale riunisce al suo interno tutti i proprietari, può comunicare con l’amministratore ed esprimere il suo parere in sede di assemblea; inoltre, è chiamata a decidere su diverse tematiche, dall’uso delle risorse del condominio, alla scelta degli interventi da svolgere, dall’uso delle parti comuni del palazzo sino alla nomina dell’amministratore. Cosa importante è che approva il preventivo e il consecutivo delle spese generali.
I consiglieri
Tra i membri dell’assemblea condominiale si distinguono i consiglieri, essi sono condomini e svolgono funzioni consultive e di controllo; nei palazzi composti da almeno dodici unità abitative devono essere almeno tre, possono all’occorrenza incontrarsi con l’amministratore anche al di fuori degli appuntamenti dedicati alle riunioni condominiali, con la funzione di supporto e consulenza e necessitano della redazione di un verbale.
I consiglieri
Tra i membri dell’assemblea condominiale si distinguono i consiglieri, essi sono condomini e svolgono funzioni consultive e di controllo; nei palazzi composti da almeno dodici unità abitative devono essere almeno tre, possono all’occorrenza incontrarsi con l’amministratore anche al di fuori degli appuntamenti dedicati alle riunioni condominiali, con la funzione di supporto e consulenza e necessitano della redazione di un verbale.
Il revisore della contabilità
Svolge funzione di controllo sulla contabilità condominiale e questo ruolo può essere ricoperto sia da un condomino con le necessarie competenze, sia da un professionista che si occupi di contabilità; la nomina deve essere sostenuta dalla maggioranza dei partecipanti all’assemblea condominiale, pari ad almeno la metà dei millesimi del palazzo.