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Condizionatore: il regolamento da seguire se si abita in condominio

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Condizionatori e condomino sono compatibili? L’installazione delle unità esterne può ledere il decoro architettonico del condominio? Che cosa prevede la legge?

Sicuramente ci sono diversi punti di vista da tenere in considerazione tra cui sicuramente l’installazione e la rumorosità dell’impianto e seppur debba essere consentito al singolo di poter usufruire al 100% del proprio immobile, anche con l’installazione di un sistema aggiuntivo atto a garantire il condizionamento dei locali, il lavoro svolto dal privato non deve ledere in alcun modo l’estetica del condominio.

La legge evidenzia, infatti, alcune norme e limiti che il proprietario dello stabile deve rispettare:

 

  • Il condomino deve informare preventivamente l’amministratore di condominio
  • L’obbligo a non danneggiare il decoro architettonico dell’immobile (l’estetica della facciata)
  • Il divieto di disturbare i condomini con il montaggio dell’impianto
  • Se l’installazione del condizionatore viene effettuata sulla facciata dell’edificio vi è l’obbligo di rispettare le distanze minime tra balconi e finestre
  • Prestare attenzione alla normativa e alle autorizzazioni comunali

 

Divieti e limitazioni comunali: un passo fondamentale prima di installare un impianto di condizionamento è verificare se nel comune di residenza sono in vigore limitazioni o divieti particolari, ogni regolamento comunale può obbligare il rispetto delle distanze per quanto concerne il posizionamento del condizionatore oppure richiedere le autorizzazioni e certificazioni relative alla conformità.

I doveri del proprietario di casa: l’articolo 1122 del Codice Civile stabilisce che ciascun condomino non può eseguire opere che arrechino danno ad una parte in comune dell’edificio ovvero che determino un pregiudizio alla stabilità, alla sicurezza o al decoro architettonico dell’edificio, in sostanza: meno si vede meglio è.

Ma cosa significa? Il proprietario di casa se desidera montare un impianto di condizionamento sul suo balcone, deve in primis avvisare l’amministratore di condominio, che riferirà la notizia in assemblea straordinaria, questo è un obbligo che interessa solo le parti comuni, in questo caso il balcone e le facciate (anche quelle interne).

In alcuni e sporadici casi esistono condomini che hanno adottato vere e proprie linee guida per l’installazione dei condizionatori che possono prevedere piccoli accorgimenti come ad esempio il divieto di posizionarlo sulla facciata principale o la verniciatura dell’unità delle stesso colore del palazzo.

E’ importante conoscere queste informazioni prima di effettuare un acquisto per capire quale modello scegliere in base alle proprie esigenze e al condominio in cui si vive. 

Crediti foto: Pixabay

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