Le tolleranze costruttive, limitando gli scostamenti entro il 2% rispetto alle misure indicate nei progetti, sono regolate dal Testo Unico dell’edilizia (DPR 380/2001).
Recentemente, il Consiglio di Stato ha chiarito che queste tolleranze si applicano alle singole unità immobiliari anziché all’intero edificio.
Questa distinzione è stata cruciale in un caso in cui il proprietario sosteneva che le difformità rientrassero nelle tolleranze se calcolate sull’intero edificio, mentre il Tar ha stabilito che dovevano essere considerate per singolo appartamento.
Questo ha portato alla conferma dell’ordine di demolizione dei manufatti. Il Consiglio di Stato ha sottolineato che le irregolarità devono essere valutate in relazione alla porzione di immobile cui accedono e non alla superficie dell’intero edificio. Le modifiche future potrebbero aumentare le percentuali delle tolleranze costruttive, permettendo la regolarizzazione di piccoli abusi e riducendo i contenziosi.