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Molfetta, la città “fatta di miele”

Molfetta - Numero Civico 17

Molfetta è una città pugliese affacciata sul mare Adriatico, vanta una ricca storia da raccontare fin dalle sue origini, infatti secondo alcune ipotesi i primi insediamenti nella zona risalgono all’epoca preistorica, quando nella dolina del Pulo di Molfetta si stabilirono i primi abitanti; mentre per altre tutto ha avuto inizio grazie alla civiltà greca, nel IV secolo a.C., poi la successiva dominazione romana portò alla fortificazione della cinta muraria e all’introduzione di due ponti levatoi presso i due ingressi principali.
Per tutta l’epoca medievale si susseguirono diverse popolazioni, Goti, Bizantini e Longobardi ed è in quest’epoca che il canale che separava la città dalla costa fu trasformato in strada e la città si dotò di numerose torri-vedetta, alcune sono ancora presenti tutt’oggi, come torre Falcone, Gallo, Villotta e Calderina.

Durante l’età moderna si stabilirono, prima, gli spagnoli, fino al 1734 e rappresenta un periodo difficile con il moltiplicarsi di signorie e lotte sociali intestine, poi i Borboni e con Carlo Borbone il regno di Napoli torna ad essere uno stato sovrano dopo più di due secoli, con la conseguente crescita della città di nuovi quartieri.

Il 5 febbraio 1799 si verificano sanguinosi tumulti causati da una parte da un desiderio di opposizione ai francesi e, dall’altra, da motivazioni socio-economiche e solo nel 1806 torna ad essere una città libera dopo 284 anni; questa situazione dura poco, nel 1815, in occasione del Congresso di Vienna, re Ferdinando riconquista il potere e dà vita al secondo dominio borbonico. Per la città si diffondono società segrete in lotta per la libertà e vengono costruiti il teatro, il Palazzo comunale, la chiesa di san Gennaro, il nuovo Porto mercantile, il cimitero e il Calvario. L’unità d’Italia viene vissuta con grande gioia.

Durante il Novecento ci sono diverse fasi: da una crescita ed espansione economica, a delle difficoltà vissute durante gli anni del fascismo, fino alla crisi del commercio e un aumento del fenomeno migratorio. Solo con il dopoguerra si ha uno sviluppo urbanistico, con la nascita di nuovi quartieri, edifici pubblici, scolastici e chiese.

Per quanto riguarda la spiegazione etimologica del nome Molfetta, è quella secondo cui Melficta o Melfictum significherebbe “fatta di miele” per la dolcezza del clima e la piacevolezza del territorio.

Crediti foto: Google

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