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Modello RAP: da oggi è tutto più semplice

Modello rap - Numero Civico 17

Dal 7 di marzo 2023 è possibile registrare anche i preliminari di compravendita in via telematica utilizzando il modello RAP.

Al momento il modello RAP può essere utilizzato solo per i contratti di comodato d’uso gratuito e per i contratti preliminari di compravendita. La presentazione telematica può essere effettuata anche presso un qualunque ufficio territoriale dell’Agenzia delle Entrate. In questo caso occorre presentare il modello RAP in formato cartaceo insieme alla scrittura da registrare.

I contribuenti non obbligati alla registrazione telematica devono presentare il modello RAP in formato cartaceo presso un qualsiasi ufficio territoriale dell’Agenzia delle Entrate e deve essere accompagnato con l’atto da registrare, sottoscritto dalle parti, ed eventuali allegati.

La modalità “Rap web” permette di compilare e inviare per la registrazione direttamente online e senza installare alcun software i contrati di comodato ad uso gratuito e i preliminari di compravendita.

Modello rap - Numero Civico 17

Dopo aver effettuato l’accesso con SPID, CIE o CNS, occorre selezionare dalla sezione “Servizi”, la categoria “Fabbricati e terreni” e, successivamente, “Registrazioni atti privati”. Selezionando “Nuova richiesta”, si può iniziare, in completa autonomia, la registrazione del modello RAP.

Al modello bisogna allegare:

  • una copia dell’atto da registrare, sottoscritto da entrambe le parti e con il testo leggibile dalla procedura automatizzata (es: in formato dattiloscritto o elettronico)
  • una copia di eventuali documenti incluso all’atto da registrare (ad esempio: mappe, planimetrie, disegni, inventari)

Prima di iniziare la procedura ricorda che tutti i documenti devono essere allegati in un unico file (formato PDF/A-PDF/A-1a o PDF/A-1b e TIF e/o TIFF).

Il servizio restituisce, subito dopo l’invio, un messaggio che conferma solo l’avvenuta trasmissione del file e, solo successivamente, provvede ad inviare un’altra comunicazione che attesta l’esito dell’elaborazione effettuata ed, in assenza di errori, conferma l’avvenuta registrazione del contratto.

In seguito alla registrazione di tutti i dati, il sistema calcola autonomamente le imposte (bollo e/o registro) e consente di versarle tramite un addebito direttamente sul proprio conto corrente.

In caso si presenti una registrazione tardiva viene presentato un calcolo delle eventuali sanzioni che il contribuente potrà accettare o modificare prima dell’invio della modulistica.

Crediti foto: Pexels

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