Per la registrazione dei contratti di locazione dove il conduttore sia un soggetto non residente nel territorio dello Stato italiano e privo di codice fiscale italiano, l’Agenzia delle Entrate, con la risoluzione n.5 del 14 febbraio 2023, ha chiarito che, in luogo del codice fiscale, si può usare:
- per le persone fisiche il cognome e il nome, il luogo e la data di nascita e il domicilio all’estero;
- per i soggetti diversi dalle persone fisiche, la denominazione, la ragione sociale o la ditta, nonché la sede legale. Per le società, associazioni o altre organizzazioni senza personalità giuridica, i dati devono essere indicati per almeno una delle persone che ne hanno la rappresentanza.
Usando tali dati in luogo del codice fiscale, la richiesta di registrazione del contratto e gli adempimenti successivi, ovvero risoluzione, cessione e proroga, non potranno essere fatti telematicamente con la procedura RLI Web, ma dovranno essere richiesti presso gli uffici dell’Agenzia delle Entrate usando il modello 69. Tramite modello F24 o mediante addebito sul proprio conto bancario o postale (da richiedere all’ufficio presso cui viene eseguita la registrazione utilizzando l’apposito modello), si può effettuare il pagamento delle imposte dovute per la registrazione del contratto di locazione e per gli adempimenti successivi. Si può usare questa procedura anche per la registrazione degli atti privati diversi dai contratti di locazione (per esempio i contratti di comodato o i preliminari di compravendita immobiliare).
Crediti foto: Pexels
Fonte:Fimaa Torino