Ecco i risultati della 25ª edizione del rapporto sulla Qualità della Vita in Italia, realizzato da ItaliaOggi/Ital communications in collaborazione con l’Università La Sapienza di Roma.
Le dimensioni analizzate includono affari e lavoro, ambiente, istruzione e formazione, popolazione, reati, reddito e ricchezza, sicurezza sociale, sistema salute e tempo libero.
L’Italia del 2023 si presenta con una sorpresa in cima alla classifica della qualità della vita: la provincia di Bolzano ha conquistato il podio, divenendo la destinazione per il “bel vivere” per eccellenza. Questa affermazione di benessere è seguita da due colossi metropolitani, Milano e Bologna, piazzatisi rispettivamente al 2º e 3º posto.
La classifica rivela la provincia di Trento e la città di Firenze al 4º e 5º posto, confermando che il benessere si diffonde attraverso luoghi incantevoli. Dall’altra parte dello spettro, in coda alla classifica, troviamo, la provincia calabra di Crotone (107ª), affiancata dalle province siciliane di Messina e Caltanissetta (105ª e 106ª).
L’indagine rivela che la qualità della vita in Italia si attesta su livelli buoni in 63 province su 107, in coerenza con gli ultimi due anni e conferma una tendenza già nota: la frattura tra il Centro-Nord, più performante e resiliente, e l’Italia meridionale e insulare, caratterizzata da una persistente vulnerabilità.