Cos’è il diritto di abitazione? Come si ottiene? Come si estingue? Quali sono gli obblighi del titolare?
Eccoti una breve guida con tutte le risposte.
Il diritto di abitazione è il diritto reale di godimento tramite il quale viene traferito al beneficiario l’opportunità di abitare presso un bene immobile di proprietà di un altro soggetto per un determinato periodo di tempo, in ragione delle esigenze proprie e della famiglia.
Colui che detiene tale diritto non può usufruirne per scopi diversi dall’abitazione e non può cedere l’immobile a terzi o concederlo in locazione.
La costituzione del diritto di abitazione può avvenire solo in favore di persone fisiche e si può acquisire in modi differenti:
- tramite contratto scritto tra le parti
- tramite testamento
- tramite usucapione, ossia l’utilizzo ventennale di un immobile di altrui proprietà
- tramite sentenza giudiziaria
Il diritto di abitazione non ha una durata illimitata e si estingue:
per rinuncia del titolare del diritto per scadenza del termine indicato nel contratto per morte del titolare del diritto per prescrizione per riunione della stessa persona alla titolarità del diritto e alla piena proprietà per perimento del bene
Vi sono poi una serie di doveri che il proprietario del diritto è tenuto a rispettare:
- utilizzare l’immobile esclusivamente per uso abitativo
- rispettare la destinazione economica del bene
- utilizzare lo stesso con diligenza del buon padre di famiglia
- restituire l’immobile nello stato in cui lo ha trovato quando ne ha acquisito il diritto
- non cedere l’immobile né concederlo in locazione
- provvedere alla manutenzione ordinaria versare le imposte dovute per legge
