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Il design biodegradabile: l’idea di Krill

Il design biodegradabile - Numero Civico 17
Avete mai sentito parlare di economia circolare?

L’economia circolare è un sistema economico che si basa sul potere di rigenerarsi da solo in modo tale da garantire la sua ecosostenibilità.

L’azienda Krill ha basato la sua idea di marketing su questo concetto creando una linea di oggetti rispettando la sostenibilità e prestando attenzione al riutilizzo delle cose.

Krill dà valore ai rifiuti delle altre aziende e proprio per questo l’azienda è aperta a nuove collaborazioni con altre società per continuare a realizzare, e perché no, creare nuovi prodotti circolari.

Ma come vengono realizzati gli oggetti?

Krill realizza i suoi oggetti di design tramite gli scarti di produzioni organiche e vegetali come il caffè, il limone e l’arancia, creando oggetti di design biodegradabili, naturali al 100% e unici.

Per poterli utilizzare è importante che siano contenuti al loro interno degli scarti di cellulosa, zuccheri, amidi o fibre.

La lavorazione è a impatto zero: se la stampa di un prodotto viene male o si rovina, nessun problema… verrà triturato e riutilizzato per ricreare un nuovo oggetto

Quali oggetti di design vengono creati?

Lampade, orologi, svuota tasche e vasi sono alcuni degli oggetti di design che tramite alcuni processi di trasformazione sono riusciti ad ottenere dagli scarti delle bobine per le stampanti 3d. Questa azienda è una delle poche in Italia che non solo produce biomateriale per poi venderlo, ma lo utilizza per arrivare al prodotto finale. Il design biodegradabile è sicuramente un grande passo verso un mondo ecosostenibile.

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