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Il bosco verticale: come trasformare un condominio in un’oasi verde

bosco verticale - numero civico 17

Dopo la prima grande opera al centro di Milano, da cui si è poi ripreso il nome, la moda del Bosco Verticale sta diventando sempre più popolare nei condomini. Con l’aumento della densità urbana e la diminuzione delle aree verdi, questa soluzione innovativa offre un modo per introdurre una natura rigogliosa nel cuore delle nostre città e delle nostre abitazioni.

La domanda che sorge spontanea è la seguente:

la creazione del bosco verticale ha un beneficio o è a solo scopo estetico?

Sicuramente vedere un palazzo ricco di verde fino al tetto incuriosisce e dona all’ambiente un fascino particolare. Realizzare un bosco verticale non è solo estetica, l’istallazione ha numerosi benefici.

Il primo tra tutti è la riduzione dell’inquinamento: le piante assorbono CO2 e rilasciano ossigeno contribuendo così a ridurre l’inquinamento atmosferico migliorando la qualità dell’aria che respiriamo. Un altro vantaggio è l’isolamento termico e acustico, perché agisce come un isolante naturale per l’edificio, riducendo il consumo energetico necessario per il raffreddamento e il riscaldamento. Inoltre le piante assorbono i rumori esterni creando un ambiente più confortevole e tranquillo. Un altro beneficio è la riduzione dell’effetto isola di calore in quanto le aree urbane, a differenza delle zone rurali, tendono ad avere temperature più elevate. I boschi verticali aiutano a ridurre questo effetto, favorendo l’ombra e il rinfresco dell’aria circostante.

Come si realizza un bosco verticale?

La prima cosa che occorre fare è valutare la struttura: assicurarsi dunque, con l’aiuto di un architetto o un ingegnere, che l’edificio sia adatto ad ospitare un bosco verticale. Il preposto dovrà poi valutare la capacità portante delle pareti, l’accessibilità alle aree esterne e la disponibilità di irrigazione. Un altro criterio da tenere in considerazione è sicuramente la selezione delle piante, la scelta più adatta è sicuramente optare per piante che prosperano in condizioni di luce indiretta e che richiedano poca manutenzione. Per ottenere un bosco verticale ricco e rigoglioso scegli piante come felci, filodendri piante rampicanti e piante di edera.

Il sistema di irrigazione è un elemento che non va sicuramente trascurato: la soluzione è predisporre ed installare un impianto automatico che fornisca l’acqua in modo efficiente. Per fare in modo che il bosco verticale sia bello ma, al tempo stesso sicuro e stabile, è opportuno installare dei supporti robusti (come reti o griglie) ancorati alla struttura per aiutare e sostenere le piante in crescita lungo le pareti.

Infine l’ultimo consiglio che va tenuto a mente è che il bosco verticale ha bisogno di una manutenzione regolare, occorre monitorare in modo costante lo stato di salute delle piante, potare regolarmente le piante e prendersene cura in caso di parassiti e malattie.

Ora puoi realizzare il tuo bosco verticale in modo efficace e ricorda che la realizzazione in condominio offre innumerevoli vantaggi sia per gli abitanti che per l’ambiente circostante. Questa soluzione innovativa può trasformare le città sempre più grigie in luoghi più sani, sostenibili e piacevoli. 

Ricorda di rivolgerti a professionisti per una corretta progettazione e realizzazione e che non c’è momento migliore per contribuire alla creazione di un futuro più verde e rigoglioso per le nostre comunità urbane.

Crediti foto: Pexels

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