Le novità e i classici che fanno sempre tendenza.

Cinque grandi tendenze di interior designer

Tendenza - Numero Civico 17

Gran parte dei trend décor del 2022 hanno rivisitato le tematiche del 2020 e 2021, perché si è più fedeli a sé stessi e a quello che fa star bene, non si sente il bisogno di stravolgere il modo in cui si arreda e decora la casa a seconda delle tendenze.

Gemma Riberti, responsabile degli interni per WGSN afferma “piuttosto che al declino di specifiche tendenze, stiamo assistendo a un’attenuazione delle linee di demarcazione tra i diversi stili”.

Dopo più di due anni complicati, sembra che il desiderio collettivo sia quello di ritrovarsi in luoghi e ambienti confortevoli e familiari, le case sono diventate dei rifugi e i loro interni vengono arredati e concepiti all’insegna della serenità, della ricerca del comfort e dell’amore per il colore.

Ecco cinque tendenze emerse:

1. Palette ispirate alla natura

La neuroestetica, un’area innovativa di studi scientifici, ha trovato una correlazione comprovata tra il benessere psicologico e la bellezza degli spazi naturali e di quelli progettati; i designer più accorti stanno accogliendo la richiesta di creare ambienti della casa che siano collegato all’esterno, grazie ai colori delle pareti, ai mobili e agli accessori. “Gli studi in questo senso dimostrano che le palette di colori naturali e le forme organiche come quelle presenti in natura riducono lo stress, abbassano la pressione circolatoria e la frequenza cardiaca, aumentano la produttività e la creatività e ci rendono più felici”, afferma Michelle Lamb, direttore di The Trend Curve. “Forse perché l’uomo, oggi più che mai, ha bisogno dei poteri terapeutici della natura, e in questo momento si cerca un approccio ancora più profondo”. Il fascino dei toni terracotta si traduce in prodotti per interni di ogni tipo, da materiali duri come la pietra naturale, i metalli ossidati, il legno e l’argilla a materiali morbidi come il lino, la pelle, il camoscio e i tessuti in pile spazzolato.

2. Materiali naturali

Le nuove ispirazioni del design “biofisiche” sono andate ben oltre l’inserimento di piante nell’arredamento, con mobilie e arredi realizzati in materiali naturali come il rattan, il legno e la pietra; in questo momento piacciono molto i materiali naturali, in particolare i legni oliati o tinti con venature e le pietre che hanno movimento. Sono aumentati i progetti che favoriscono una transizione naturale dal living al cortile o al giardino, dove ampie cucine all’aperto e aree con sedute multiple portano il comfort di casa anche all’esterno.

3. Strategie sensoriali

Gli interni devono essere piacevoli al tatto quanto lo sono nell’aspetto, infatti le persone prestano molta più attenzione alle esperienze sensoriali delle loro case; White afferma “un home office, per esempio, può essere profumato con la salvia per favorire la prontezza mentale, mentre la camera da letto sarà profumata con i fiori d’arancio per favorire la calma e il sonno, e il living con qualcosa di accogliente e allegro come la fragranza di un camino scoppiettante”. L’esperienza sensoriale è dinamica e unica a livello individuale, ma si gioca su diversi livelli.

4. Il comfort prima di tutto

I mobili imbottiti e lussuosi sono di tendenza, non si è ancora pronti ad avere spigoli e angoli troppo netti o aguzzi dentro casa; anche le texture e i tessuti soft diventano protagonisti, come i mohair, i velluti, i tessuti scamosciati, mescolati a lini e lane strutturate, al rattan e alla juta.

5. Un raffinato mix di arte e design

Le gallerie di prestigio hanno iniziato ad esibire opere un tempo relegate al mero status di “artigianato” (ceramica, lavorazione del legno e altro) per il loro incredibile valore artistico, aprendo la strada a una nuova generazione di collezionisti; si ha più voglia di osare e non si ha paura di mescolare opere contemporanee avant-garde con pezzi vintage e arte antica.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Categorie

Altri post