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Casa in affitto: se si rompe la caldaia chi paga?

si rompe la caldaia chi paga

Quando si abita in un appartamento in affitto, il contratto di locazione stabilisce molte regole e clausole. Tuttavia, alcune responsabilità sono inequivocabilmente attribuite al proprietario. Tra queste, il proprietario è tenuto a intervenire in caso di malfunzionamento dell’impianto di riscaldamento o della caldaia. È sua responsabilità occuparsi della riparazione o della sostituzione delle parti difettose. Pertanto, se la caldaia si rompe, le spese sono a carico del proprietario

Questo vale anche in situazioni in cui si verificano incidenti dovuti a guasti dell’impianto.

Tuttavia, una caldaia può rompersi anche a causa della negligenza dell’inquilino che non interviene per riparare eventuali guasti. In questi casi, le spese ricadono sull’inquilino e comprendono:
  • utilizzo quotidiano della caldaia;
  • manutenzione ordinaria;
  • usura dei beni forniti dal proprietario, inclusa la caldaia;
  • bollette;
  • pagamento del tecnico per la manutenzione a domicilio;
  • tassa ASL per la verifica dell’impianto della caldaia;
  • costi di riparazione della caldaia se è dimostrato che l’inquilino non ha eseguito la manutenzione ordinaria

Se la caldaia è condominiale le spese di manutenzione dell’impianto devono essere ripartite tra tutti i condomini in base ai rispettivi millesimi.

Crediti foto: Freepick

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