Tra le diverse misure a sostegno di famiglie e cittadini previste o confermate dalla nuova manovra di bilancio, ci sono anche quelle a sostegno di chi vive in affitto o ha stipulato un mutuo per l’acquisto della casa. La situazione per il 2024 è quasi invariata rispetto a quella degli anni passati, fatta eccezione per il cosiddetto Bonus mutuo e affitto, un’agevolazione destinata ai lavoratori dipendenti che rientra nei fringe benefit e che sarà valida dal 1 gennaio al 31 dicembre 2024.
Quest’anno sarà possibile usufruire delle seguenti misure:
- Bonus affitto 2024: detrazione Irpef prevista per gli inquilini a basso reddito;
- Bonus affitto giovani 2024: destinato ai giovani di età compresa tra i 20 e i 31 anni;
- Bonus mutuo prima casa: consiste nella possibilità di usufruire di una garanzia massima dell’80%, a valere sul Fondo di garanzia per l’acquisto della prima casa, sulla quota capitale dei mutui;
- Contributo affitti per studenti fuori sede: consiste in una detrazione fiscale del 19% del canone annuo di locazione sottoscritto dagli studenti universitari fuori sede che rispettano determinati requisiti;
- Bonus mutuo e affitto (fringe benefit): è un’agevolazione che riguarda essenzialmente i datori di lavoro, che per l’anno fiscale 2024 potranno decidere di riconoscere in busta paga un rimborso per le spese di affitto o per gli interessi del mutuo fino a un massimo di 2.000 euro a lavoratore.
Bonus affitto 2024: chi può richiederlo?
Il Bonus affitto è un beneficio che consente di detrarre una parte delle spese sostenute per l’affitto dell’abitazione principale, o nel caso in cui si debba trasferire in un’altra casa per ragioni lavorative. Le detrazioni variano a seconda del tipo di contratto di affitto firmato e del reddito totale della famiglia che fa richiesta. Per i contratti di affitto a mercato libero, le detrazioni sono assegnate come segue:
- 300 euro, se il reddito totale è inferiore a 15.493,71 euro;
- 150 euro, se il reddito totale è compreso tra 15.493,71 e 30.987,41 euro.
Se il reddito supera questi limiti, non si ha diritto a nessun beneficio. Il limite di reddito di 30.987,41 euro si applica anche al Bonus affitto per contratti a canone concordato. In questo caso, le detrazioni sono le seguenti:
- 495,80 euro, se il reddito totale non supera i 15.493,71 euro;
- 247,90 euro, se il reddito è compreso tra 15.493,71 e 30.987,41 euro.
Come già menzionato, questa detrazione è disponibile anche per i lavoratori dipendenti che cambiano residenza per motivi di lavoro. A condizione che rispettino il requisito del reddito, al lavoratore spetta una detrazione di 991,60 euro se il suo reddito è inferiore a 15.493,71 euro, e di 495,80 euro se il suo reddito è compreso tra 15.493,71 e 30.987,41 euro.
Bonus affitto giovani 2024: a chi spetta e quanto vale
Questa misura, che offre un significativo sollievo finanziario, consiste in una detrazione fiscale del 20%, fino a un limite massimo di 2.000 euro, sull’importo del canone di locazione.
Il bonus è destinato ai giovani di età compresa tra i 20 e i 31 anni non compiuti al momento della stipula del contratto di locazione. È importante notare che per beneficiare di questa agevolazione, i giovani devono avere un reddito complessivo annuale non superiore a 15.493,71 euro e devono risiedere in un immobile in affitto diverso dall’abitazione principale della famiglia d’origine.
Un altro aspetto importante da considerare è che indipendentemente dall’importo del canone di locazione, i giovani inquilini avranno diritto a una detrazione minima di 991,60 euro.
Bonus mutuo prima casa
Il bonus mutuo quest’anno viene esteso alle famiglie con almeno 3 figli e di età inferiore a 21 anni.
Il Fondo garanzia per l’acquisto della prima casa può offrire una garanzia massimo dell’80% sulla quota capitale dei mutui, in base al tipo di reddito.
Destinatarie della misura sono:
- giovani coppie
- nuclei familiari monogenitoriali con figli minori
- Conduttori di alloggi ASCP
- Giovani di età inferiore ai 36 anni
Condizione necessaria per accedere alle garanzie del Fondi è che il nucleo familiare abbia un indicatore ISEE non superiore a 40.000 euro che salgono a 50.000 se i figli a carico sono più di 4.
Bonus mutuo e affitto 2024 nei Fringe benefit
I datori di lavoro potranno decidere di riconoscere ai propri dipendenti un contributo in busta paga per il rimborso dell’affitto o degli interessi del mutuo dell’abitazione principale. Il massimo erogabile è:
- 1000 euro per tutti i lavoratori
- 2000 euro per i dipendenti con figli a carico (under 24 con reddito fino a 2.840,51 euro o di età superiore se hanno un reddito annuale infezione a 4.000 euro)
Il bonus non viene erogato automaticamente, ma va richiesto presentando apposita domanda.