logo numero civico 17

Le novità e i classici che fanno sempre tendenza

Biophilic Design: il futuro dell’ambiente è la natura

biophilic design- numero civico 17

Il verde e l’innata pace che dona la natura è una vera e propria esigenza di vita e benessere, che ormai non troviamo più solo in spazi verdi al di fuori delle città o in campagna, ma sta sempre più diventando una moda urbana. Da scrivanie circondate da pareti verdi e illuminate, fino ad arrivare a palazzi e grattacieli con rigogliose facciate tra alberi e aiuole fiorite, il Biophilic Design sta spopolando a dismisura.

Che cos’è il Biophilic Design?

Con questo termine si definisce l’approccio architettonico e di design che tende ad implementare un determinato spazio di lavoro o abitativo con elementi naturali. L’essere umano, per sua natura, ha un bisogno costante di abbracciare un contatto con la natura e i suoi elementi, per favorire il benessere, ridurre lo stress e incentivare il recupero della stanchezza.

Non si tratta solamente di riposizionare qualche pianta negli angoli più favorevoli di casa o di una moda passeggera. Il Biophilic Design è un’etica progettuale che accoglie i bisogni dei cittadini della nuova era, bisognosi di riconnettersi con la natura all’interno degli ambienti in cui trascorrono le proprie giornate.

I benefici

Tale disciplina supporta la propensione umana a ricercare il contatto con la natura. La fisiologia e i ritmi del corpo, risultano maggiormente armonici e in equilibrio, se in connessione con gli elementi dell’ambiente che lo circondano.

Il Biophilic Design aiuta a ridurre lo stress legato a ritmi di lavoro frenetici, all’urbanizzazione e alle giornate passate in “quattro mura”.  Numerosi studi hanno infatti a tal proposito riscontrato un aumento della produttività dei lavoratori, una diminuzione dello stress e riduzione di stanchezza e malumori pari al 15%. Un essere umano, infatti, tende a riprendersi molto più rapidamente da stress e cattivo umore se immerso in un contesto naturale piuttosto che urbano.

Le più celebri architetture verdi

In Italia una delle più concrete ed efficaci manifestazioni del Biophilic Design è senza alcun dubbio rappresentata dal Bosco Verticale di Stefano Boeri.

Il building nella zona milanese rappresenta un eccellente prototipo di architettura verde, dove uomo e natura convivono attraverso una continua fusione tra ambienti interni ed esterni.

Le grandi terrazze presenti nelle due torri ospitano oltre 800 alberi, inseriti in vasche perimetrali che permettono lo sviluppo in verticale della vegetazione e filtrano i raggi solari, agendo sul microclima degli appartamenti.

Volando oltre oceano, a Sidney, possiamo trovare il One Central Park, un punto di partenza per la riqualifica di un’area della città progettato da Ateliers Jean Nouvel.

Con inaugurazione nello stesso periodo del bosco verticale, l’area comprende un ampio parco pubblico mentre tutti gli appartamenti, gli uffici e le aree commerciali si sviluppano in altezza, incorniciate da una folta e verde vegetazione.

Sostenibilità e ricerca del benessere sono quindi ad oggi uno dei goal fondamentali per i costruttori al fine di assicurare ai propri clienti oasi di pace e tranquillità anche in contesti dinamici e caotici. Parole chiave: verde, natura e ancora verde.

Crediti foto: Pexels

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Categorie

Altri post