Sai quali sono le richieste che vengono più discusse all’interno delle assemblee di condominio?
All’interno di questo articolo troverai le 4 richieste che vengono fatte all’amministratore di condominio.
Una delle domande che vengono poste è sicuramente la modifica della destinazione d’uso del bene comune. Per questo tipo di richiesta è necessaria una delibera dell’assemblea ai sensi e con le maggioranze richieste dall’art. 1117 bis Cc (un numero di voti che rappresenti i quattro quinti dei partecipanti al condominio e i quattro quinti del valore dell’edificio), con la proclamazione che restano sempre vietate le modifiche della destinazione d’uso che possono recare pregiudizio alla stabilità o alla sicurezza del fabbricato o che ne alterano il decoro architettonico.
La seconda richiesta riguarda la maggioranza semplice per la locazione di durata inferiore a nove anni. In questo caso, per la locazione viene considerata un atto di ordinaria manutenzione e non integra un’innovazione ai sensi dell’art. 1120 Cc.
La terza richiesta vede come argomento i contratti ad effetti reali: per questo è richiesta l’approvazione unanime di tutti i condòmini anche in caso di concessione di un bene comune mediante contratto ad effetti reali (ad esempio, il contratto con cui un condominio costituisca in favore di altri un diritto di superficie, anche temporaneo, su lastrico solare del fabbricato condominiale, finalizzato all’installazione di un ripetitore o altro impianto tecnologico)
La quarta e ultima richiesta tratta dell’unanimità dei consensi per la locazione di durata superiore a 9 anni. All’interno dell’applicazione dell’art. 1108, comma 3, Cc, applicabile al condominio ai sensi dell’art. 1139 Cc, che prescrive “il consenso di tutti i partecipanti… per le locazioni di durata superiore a nove anni”.
